Ciao sono Marcello De Carolis ed oggi sono felice di presentarti il lavoro discografico di Giuseppe Germano “Nineteenth Century Guitar Music” edito da GuitArt.
È un disco di “prime”:
- infatti è il primo disco di Giuseppe Germano, chitarrista lucano;
- è il primo disco per il mio studio realizzato per conto terzi;
- è il primo disco realizzato con una chitarra classica costruita da Marco Corrado della liuteria Jonica di Montegiordano (CS).
Ma andiamo per ordine e ti parlerò di tutto.
Registrazione, editing, Mix e Mastering – Giuseppe Germano – Nineteenth Century Guitar Music
Da anni registro nel mio home studio che a breve si sposterà diventando un vero e proprio studio di registrazione professionale. I videoclip che hai visto finora sono stati tutti registrati qui e mixati e masterizzati da me. Per i miei dischi ho registrato qui da me nel De Carolis Studio (per ovvie ragioni il Concerto di Matera l’ho registrato a Roma all’Abbey Rocchy Studios) e ho affidato sempre il Mix e Mastering ad Alessandro Luvarà dello Spain Audio di Molochio (RC).
Questa formula è risultata vincente e così ho deciso di allargare il mio studio verso produzioni discografiche che non siano soltanto le mie.
Così Giuseppe ha deciso di registrare il suo disco da me. Mi sono trovato così nella figura di fonico e di Tonmeister seguendo il repertorio scelto dall’artista ed aiutandolo nella sua prima incisione discografica.
Poi mi sono occupato dell’editing, fase delicata in un disco di chitarra sola data la presenza degli innumerevoli armonici prodotti dalla chitarra.
Infine Alessandro Luvarà ha mixato e masterizzato il disco ottenendo il grande suono che puoi ascoltare nel disco.
Per chiudere anche le foto sono state scattate dal maestro fotografo Vito D’Andrea.
Il programma del disco
Per il suo debutto discografico il chitarrista lucano Giuseppe Germano ha scelto un repertorio interamente dedicato alla musica dell’Ottocento. E come consueto per l’epoca, tutti i compositori erano anche degli eccellenti chitarristi.
Il disco apre con la Rossiniana n.1 composta da Mauro Giuliani. Continua con l’Elegia di Johann Kaspar Mertz. Il terzo brano è la Sonata in La Maggiore di Niccolò Paganini. Poi incontriamo uno dei brani che ha segnato il repertorio Segoviano: le Variazioni op.9 di Fernando Sor. Infine il disco chiude con due brani dal respiro corto di Francisco Tarrega: Lagrima e Marieta.
Ma per ora non mi resta che augurarti buon ascolto di Nineteenth Century Guitar Music inciso da Giuseppe Germano. Al momento è disponibile solo in formato fisico, ma appena uscirà anche su tutti i digital store metterò i link.
Per oggi ti saluto e ti invito a seguire il blog del mio sito www.marcellodecarolis.com. Ed anche le mie pagine Facebook, Instagram, Spotify, Amazon ed iscriverti al mio canale YouTube.